Dieta e comportamento alimentare: una questione di stile - Prima parte

06:08 Redazione 0 Comments

Quanto è importante ciò che mangiamo? Non tanto, ma tantissimo. L'atto del mangiare è senza dubbio uno dei più comuni ed elementari, ed è un comportamento fondamentale per la nostra sopravvivenza, in quanto senza assumere cibo ci priveremmo delle sostanze necessarie per vivere. Questo però è fin troppo semplice e necessita di un ulteriore approfondimento. Innanzitutto oggi non si mangia più per fame (o almeno non solo). Quel che ci spinge a mangiare ha una natura molteplice e quello che è in gioco non riguarda esclusivamente una “sollecitazione biologica”. Spesso infatti, vi sono altri meccanismi, legati alla sfera più propriamente emotiva e psicologica. Il nostro interesse per il comportamento alimentare è dettato essenzialmente da due aspetti di base. Il primo riguarda il fatto che oggi sempre più persone ricorrono a diete e programmi alimentari, perché in sovrappeso o perché considerati obesi. Questo purtroppo non riguarda solo gli adulti ma anche i bambini in età scolare e gli adolescenti. Il secondo aspetto è in qualche modo legato al primo e si riferisce alle consolidate evidenze scientifiche che mettono in relazione determinate scelte alimentari, il sovrappeso, l'obesità e l'aumentato rischio di insorgenza di tumori. Uno degli interessi principali del nostro sito riguarda, come detto in altre occasioni, la psicologia della salute e l'influenza di certi comportamenti e degli stili di vita su di noi e sulla nostra salute. Era pertanto fondamentale focalizzare la nostra riflessione su certe scelte alimentari e i possibili fattori di rischio oncologico. Sembra che l'obesità infantile sia oggi diffusissima e complici di questa situazione sono proprio determinati comportamenti e stili di vita che potremmo chiamare “non protettivi”.Un'alimentazione ipercalorica, con ritmi alimentari irregolari, frequente assunzione di merendine, mancanza di attività fisica adeguata (qui si intende qualcosa di ben diverso dai programmi delle palestre), utilizzo improprio di televisione e videogiochi, sono tutti fattori predittivi che possono favorire uno stato di sovrappesocontinua

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